martedì 27 giugno 2023

Peter Molyneux


Il primo computer di Molyneux fu un Acorn Atom, con cui iniziò a studiare programmazione, copiando i listati dalle riviste di videogiochi di allora, pratica all'epoca molto comune tra gli appassionati (spesso erano uno degli unici modi per avere titoli freschi, per quanto spesso elementarissimi). Presa fiducia, iniziò a sperimentare con i suoi primi videogiochi, molto semplici: "Ricordo di essere riuscito a far andare un pixel fuori dallo schermo dell'Acorn Atom. Sai, fu qualcosa di molto simile alla soddisfazione sessuale. Fu incredibile, quel punto che diventava qualcos'altro, anche in quel gioco semplicissimo."

Un giorno Taurus ricevette una telefonata dalla Commodore, la compagnia del Commodore 64 e dell'Amiga, allora non ancora sul mercato. Come raccontato Molyneux, "Dissero: "Abbiamo sentito della vostra compagnia, Torus (notate il nome Ndr) e vorremmo avere i vostri prodotti sulla nostra macchina. Spediremo un'auto a prendervi e vi faremo portare nei nostri uffici. Andremo fuori a cena e vi mostreremo la nuova macchina che stiamo per lanciare, chiamata Amiga."" Molyneux accettò l'invito con gioia, pur chiedendosi cosa volesse farsene Commodore dei suoi fagioli. Né lui, né i suoi interlocutori si erano resi conto del malinteso, ossia che la chiamata era arrivata alla compagnia sbagliata. Peter ne prese coscienza durante la serata, ma a quel punto fece buon viso a cattivo gioco, fingendo di essere interessato e non parlando mai di prodotti veri e propri, così da non farsi scoprire. Ignara di tutto, Commodore gli promise e gli inviò sei Amiga. Ora doveva solo capire cosa farsene, visto che non erano compatibili con i fagioli.

Comunque sia nessuno sapeva cosa aspettarsi da Populous. EA non disse a Bullfrog nemmeno a quanto ammontava la distribuzione iniziale. Molyneux e i suoi intuirono il successo solo quando furono raggiunti in ufficio da un giornalista videoludico all'epoca molto noto, Bob Wade della rivista Ace, che voleva parlare del gioco. Lo portarono in un pub e si ubriacarono tutti quanti. Quando gli chiesero cosa ne pensasse di Popolous, lui gli disse: "È il miglior gioco al quale abbia mai giocato", tra lo stupore generale. Nei giorni successivi iniziarono a uscire le prime recensioni di Populous all'interno delle riviste specializzate dell'epoca: aveva preso dei voti stellari, quindi Electronic Arts telefonò finalmente a Molyneux e gli disse che il gioco aveva riscosso un successo enorme e che lui era diventato un miliardario. "Non era del tutto vero, ma passai dall'urinare in un lavandino e dal dovere più soldi alle banche di quanto potessi immaginare a condurre una vita meravigliosa." Era nato il mito di Peter Molyneux e della sua Bullfrog, che negli anni successivi non avrebbe sbagliato un colpo... o quasi.


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